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CHARITY

Nel corso degli anni Avgvsta Tavrinorvm Chapter Italy ha sempre collaborato  con associazioni  benefiche  tra le quali vogliamo ricordare:

  • Associazione Turistica  Pro Loco di Gassino Torinese e “Lo Sperone Scuderia” di Bussolino a Gassino Torinese con il Raduno annuale Harley Davidson giunto nel 2019 alla IV Edizione,  organizzato per raccogliere fondi per Telethon

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  • Associazione  di volontariato O.A.M.I. - Opera Assistenza Malati Impediti per realizzazione di “Casa di Roberta di Carmagnola”, struttura pensata per rispondere al bisogno delle famiglie di assistere le persone care con limiti funzionali anche in loro assenza. (Anno 2019)

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  • Istituto Oncologico di Candiolo (Torino) punto di riferimento non solo in Piemonte  per la cura e la prevenzione delle malattie tumorali (Anno 2018)

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  • “Società Cooperativa  Paradigma” di Avigliana che con la sua “CasaBase” ha creato una comunità a tutela dei minori. (Anno 2017)

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  • “Asilo Verna” di Borgo Campidoglio a Torino per attività di ristrutturazione della sede storica e realizzazione spazio giochi per i bambini della scuola dell’infanzia (Anno 2016 e 2020)

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Charity Mascherine
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  • Nel 2020, anno della pandemia da COVID-19, le iniziative si sono moltiplicate al fine di alleviare la sofferenza causata dalla situazione di emergenza e dalla difficoltà a reperire dispositivi importanti come le mascherine. Anche il nostro Chapter ha dato il suo supporto contribuendo con gli Hell’s Angels e altri gruppi MC e FMI Piemontesi con l’iniziativa “BIKERSFUCKTHEVIRUS” per aiutare una struttura ospedaliera; inoltre, insieme all’Alba Chapter, ha acquistato mascherine per il laboratorio della Facoltà di Medicina dell’Università di Torino, ricevendo i ringraziamenti istituzionali del Presidente della Regione Piemonte e del Magnifico Rettore. Un contributo è stato dato anche all’Associazione “Psicologi per i Popoli” di Torino attraverso la raccolta fondi intitolata “Fai un pieno di solidarietà”,   per contribuire alla distribuzione di tablet per alleviare la “solitudine” dei ricoverati negli ospedali e nei reparti COVID e, soprattutto,  dare un aiuto psicologico alle persone e famiglie “provate” dalle conseguenze del micidiale virus sia nel periodo cruciale della pandemia, sia per superare la fase successiva di ritorno alla normalità.

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